sabato 8 marzo 2014

Monti della Tolfa



Una giornata che ci porta in giro fra i Monti della Tolfa, senza rinunciare all'acqua, cominciando da quella del lago di Bracciano, dove facciamo una prima sosta per fissare in una foto i riflessi d'argento sulla superficie increspata dal vento. Proseguiamo lungo la Braccianese - Claudia, che per un tratto affianca il fiume Mignone nella sua corsa verso il mare.

La zona dei Monti della Tolfa appare ancora selvaggia: vasti prati incontaminati, animali che pascolano allo stato brado, casali sommersi dalle fratte. Un territorio che riserva anche sorprese: al quindicesimo chilometro uno sterrato che si infila in un bosco porta al Casale dell'Acqua Bianca, un delizioso ristorantino alloggiato in un vecchio casale restaurato. Si mangia in quella che era la stalla, ma con la bella stagione anche il grande prato alle spalle ospita i tavoli. Intorno mucche al pascolo, qualche gatto, silenzio. Gustiamo con soddisfazione le bruschette al lardo, le trofie alle erbette, il maialino in porchetta, le ciambelline alla cannella: piatti tradizionali con qualche elaborazione che non ne snatura la rustica origine.

Ben lieti di questa nuova scoperta che si va ad aggiungere al nostro già ricco elenco di posti dove mangiar bene, ci dirigiamo verso la vicina Tolfa: qui già siamo stati in passato in una fresca giornata estiva e ritroviamo lo stesso fresco, aggravato dal vento invernale. Ci piacerebbe spingerci su per il monte, verso i ruderi del castello, ma proprio non siamo attrezzati.
Dopo una breve passeggiata ci rifuggiamo in macchina e proseguiamo per la strada che si snoda fra le colline e degrada verso il mare di Civitavecchia. Pur non mancando larghe tracce di antropizzazione, anche questo lato dei monti della Tolfa mantiene il suo carattere originario, ruvido e spartano. Incrociamo una zona attrezzata dove d'estate si svolgono manifestazioni dedicate ai butteri ed ai cavalli e scorrendo il calendario dell'Estate Tolfetana si capisce che qui di estate non si annoiano
L'idea originaria era di recarci alle terme vicino Civitavecchia, ma finiamo per deviare, scegliendo un tramonto sulla spiaggia di Santa Severa, prima di dirigerci verso casa per assolvere ai nostri doveri genitoriali.


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