Il quarto giorno è breve, dobbiamo ripartire.
Ce ne andiamo in giro da soli ad esplorare in maniera più approfondita la zona intorno l'albergo: dobbiamo essere sicuri di non aver tralasciato nulla. Ad esempio, questo cortile interno ad un palazzo non lo avevamo visto...
La domenica mattina i turisti non hanno ancora assediato la zona e si può passeggiare in quasi completa solitudine, ascoltando i passi risuonare nei vicoli.
Bisogna dire che ad essere un po' curiosi si fanno delle belle scoperte...
...anche se è fin troppo facile, intrufolandosi nei portoni accostati, trovare viste del genere!
Ci si incontra con gli altri dalle parti della statua di Cervantes: qualche foto da pubblicare sul sito degli Amici della Biblioteca...
...e poi cerveza e montaditos a volontà! Il locale che gentilmente ce ne mette a disposizione ben 100 ad 1 Euro l'uno, appartiene alla catena 100 Montaditos, presente in molte città spagnole: ottimi panini mignon (da tre morsi, per intenderci) e jarra de cerveza, sempre ad 1 Euro! Imbattibile! Ci vorrebbe anche in Italia.
Un ultimo sguardo alla Catedral che, nonostante la sua imponente onnipresenza, abbiamo visitato molto poco. Il suo campanile, la Giralda, è praticamente visibile da tutta Siviglia, tanto che in questi giorni ci è servito per ritrovare la strada e tornare in albergo.
Non resta che chiudere la porta su Siviglia, augurandoci di poter tornare quanto prima.
Leggendo i post su Sevilla, mi sono innamorata di questo luogo. Mi sorge solo un dubbio se la mia infatuazione per Sevilla sia merito delle capacità descrittive impeccabili dello scrittore. Un motivo in piu' per organizzare un weekend a Sevilla (meta che non avevo mai considerato).
RispondiEliminaVi tocca andare a verificare di persona ;)
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