sabato 28 luglio 2012

Precari all'Isola Tiberina


Dopo il lago il fiume, anzi, l'isola sul Tevere dove ogni estate si tiene una bella manifestazione a base di film, spettacoli, eventi, birra e cous-cous (veramente si mangia e si beve anche altro, ma noi parliamo solo di esperienze personali).
Stasera si proietta il film di un'amica: La ballata dei precari. Arriviamo in ritardo, parcheggiando a chilometri di distanza, tanto per essere in tema con la precarietà. E precaria si rivela la proiezione: il DVD comincia a fare le bizze dopo poco che siamo seduti... Beh, è l'occasione per una "biretta" nel vicino pub, in attesa che si procurino una copia funzionante. Gli altri spettatori non sono così pazienti e la proiezione ricomincia, dopo solo un quarto d'ora, con mezza sala vuota: non sanno quel che si perdono! Il film di Silvia è condito di amaro sarcasmo, quell'ironia cattiva che solo un vero precario trentenne di belle e, per il momento mancate, speranze ben conosce. Sei episodi (in realtà ne vediamo solo quattro a causa del notevole ritardo nel giungere in loco) che descrivono surreali ma purtroppo plausibili situazioni nelle quali i giovani di questa generazione "saltata" si trovano o si troveranno presto o tardi a vivere.

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