Ci spostiamo da Ischia alla terraferma, allungandoci fino al Cilento: mancavamo da qualche tempo in queste zone, che pensavamo di conoscere abbastanza, ma non conoscevamo Ogliastro, una piccola frazione di Castellabate. E quando diciamo piccola intendiamo veramente piccola: un tabaccaio, una salumeria e un bar, una chiesa proprio sul mare e poche case. C'è il nostro albergo-ristorante sul mare (ci riserviamo di valutare la bontà delle sue portate verso la fine della vacanza) e anche un villaggio turistico, di quelli con animatori e musica umpa-umpa, ma sufficientemente lontano da non dare il minimo fastidio: è vero che la perfeziona non esiste, ma tutto sommato non possiamo proprio lamentarci.
La prima sorpresa è una conferma: l'albergo è proprio sul mare, ma così sul mare che di più non si può! E si tratta di un mare veramente splendido, limpido, racchiuso in una piccola insenatura.
La seconda sorpresa è il nido di rondini che abbiamo sul terrazzo davanti alla nostra stanza-vista-mare: tre rondinini famelici aspettano a becco spalancato i loro genitori. La terza sorpresa è la bella pineta che occupa un bel pezzo di spiaggia, fino ad arrivare all'insenatura dove, pochi anni fa, giunse una tartaruga gigante a deporre le uova: altro che analisi delle acque! queste sono le garanzie di un mare pulito!
Nel pomeriggio andiamo a San Marco, poco distante, per un piccolo giro e una cenetta, ma siamo stanchi e distratti e, nella piazza Comunale (non del Comune, ma intitolata a tal Giuseppe Comunale), a poca distanza dalla chiesa scampanante di San Marco, sbagliamo clamorosamente ristorante! Invece di entrare nella terrazza del rinomato Resturant K (forse intitolato al dottor Ancel Keys, l'inventore della Razione K e della dieta mediterranea, residente a lungo da queste parti), ci infiliamo nel giardino sottostante che non ha nulla a che vedere (ma proprio nulla!), è gestito da gente che di certo fino al mese scorso faceva un altro mestiere, probabilmente nel campo dell'edilizia, e che non sa preparare neppure uno spaghetto a vongole. Insomma, quasi una serataccia, se non fosse per lo spettacolo dei clienti: imperdibile! Non ti diciamo perché, ma se vuoi puoi andare nella bella terrazza soprastante del Resturant K e, se sarai fortunato, potrai farti qualche risata.
La prima sorpresa è una conferma: l'albergo è proprio sul mare, ma così sul mare che di più non si può! E si tratta di un mare veramente splendido, limpido, racchiuso in una piccola insenatura.
La seconda sorpresa è il nido di rondini che abbiamo sul terrazzo davanti alla nostra stanza-vista-mare: tre rondinini famelici aspettano a becco spalancato i loro genitori. La terza sorpresa è la bella pineta che occupa un bel pezzo di spiaggia, fino ad arrivare all'insenatura dove, pochi anni fa, giunse una tartaruga gigante a deporre le uova: altro che analisi delle acque! queste sono le garanzie di un mare pulito!
Nel pomeriggio andiamo a San Marco, poco distante, per un piccolo giro e una cenetta, ma siamo stanchi e distratti e, nella piazza Comunale (non del Comune, ma intitolata a tal Giuseppe Comunale), a poca distanza dalla chiesa scampanante di San Marco, sbagliamo clamorosamente ristorante! Invece di entrare nella terrazza del rinomato Resturant K (forse intitolato al dottor Ancel Keys, l'inventore della Razione K e della dieta mediterranea, residente a lungo da queste parti), ci infiliamo nel giardino sottostante che non ha nulla a che vedere (ma proprio nulla!), è gestito da gente che di certo fino al mese scorso faceva un altro mestiere, probabilmente nel campo dell'edilizia, e che non sa preparare neppure uno spaghetto a vongole. Insomma, quasi una serataccia, se non fosse per lo spettacolo dei clienti: imperdibile! Non ti diciamo perché, ma se vuoi puoi andare nella bella terrazza soprastante del Resturant K e, se sarai fortunato, potrai farti qualche risata.
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