Un "ponte" va utilizzato bene: andiamo ad Alfedena da parenti. Il posto è bello e arrivarci non è troppo difficile, l'altitudine intorno ai 900 metri ci regala un bel freschetto per nulla spiacevole, viste le temperature degli ultimi giorni.
Ma ripartiamo subito per altezze maggiori: ci aspetta un picnic al Rifugio Campitelli, 1453 metri slm. Qui siamo proprio immersi nella natura, almeno come la immagina un cittadino: mandrie di cavalli allo stato brado, prati fioriti, aria anche troppo fina! Assistiamo persino all'arrivo di un branco di maschi al galoppo che mette in fuga le femmine e i piccoli cavallini, che prima non si erano affatto preoccupati della nostra presenza. Uno spuntino ben elaborato da mani esperte ci aiuta a sopportare tanta bellezza: non siamo abituati a tutte queste belle cose, tutte insieme!
Il panorama è da mozzafiato: un breve spostamento ci porta ad affacciarci su Valle Fiorita, ancora allagata dallo scioglimento delle nevi. L'ultima volta che siamo stati qui era un 35 anni fa: speriamo di tornare prima, la prossima volta.
Scendiamo prima che si faccia buio, per spostarci a Scontrone, grazioso paesino nei dintorni: appare subito chiaro che questo non è il posto dove trascorrere la vecchiaia: sono tutte salite! Si dirà che ad ogni salita corrisponde una discesa, ma non è abbastanza per farci camminare più comodi. Molti muri sono decorati da murales di varia fattura, alcuni apprezzabili, testimonianza di una certa attenzione per l'arte e il turismo. Anche se, oltre ad un B&B e un ristorante, chiusi nonostante il ponte di Maggio, non ci sembra che qui ci siano altre attrezzature ricettive.
Ma non ci lamentiamo: il turismo esclusivo ci piace. E oggi siamo gli unici turisti in assoluto!
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