domenica 25 agosto 2019
Val di Fassa - Malga Aloch
Era da tempo che volevamo un viaggiucchio serio e finalmente ci siamo decisi: si va in Val di Fassa.
Noi siamo poco abituati ai monti "veri". Siamo poco abituati ad averli così vicini e incombenti come qui: dove ti giri lo sguardo viene fermato da alte guglie di roccia, immense, distanti eppure sembra quasi di poterle toccare. La sensazione che se ne trae è un misto fra oppressione e serenità, qualcosa di antitetico e coerente, di semplice e complesso.
Ma non c'è solo il paesaggio lontano a lasciare stupefatti: anche l'immediatamente vicino ha un fascino che ci ipnotizza. Anche una semplice finestra socchiusa.
I colori, gli accostamenti, la cura, le decorazioni dichiarano un'attenzione al bello che accomuna gli abitanti della zona, come se qui tutti fossero artisti, pittori, scultori o semplicemente persone attente all'armonia delle cose.
Ma a questa bellezza esteriore corrispondono anche serenità ed equilibrio, grazia e incanto? In una parola: felicità?
Insomma, sarebbe bello abitare da queste parti? Chi lo sa: proviamo partendo da Pozza di Fassa, dove fissiamo il nostro "campo base".
In montagna si va principalmente per camminare. Non si può fingere di non aver capito: in montagna si cammina! Non c'è molto altro da fare, d'altro canto. Beh, se non si cammina si può sempre mangiare, attività nella quale siamo sicuramente più preparati. Ma per farlo bisogna raggiungere, rigorosamente a piedi, una malga. Quindi, zampe in spalla, ci incamminiamo per questa prima passeggiata di poco più di un chilometro. Buona parte in salita!
Malga? Ma cos'è? Scopriamo che da queste parti si chiama così il pascolo estivo in quota. Insomma una fattoria di montagna, dove - in origine - gli animali trascorrevano l'estate. Ora sono spesso trasformate in trattorie, ristoranti, paninerie. Ma la nostra prima malga, la malga Aloch, no: qui gli animali ci sono davvero e vengono prodotti in loco salumi appetitosi, yogurt, dolci e gelati. Tutti ottimi!
Percorso dal "campo base" a Pozza di Fassa fino alla malga Aloch
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