Si comincia dalle rovine dell'antica Acropoli che risale all'800 a.C., custodita all'interno di tre chilometri di mura megalitiche, nelle quali si apre questa rara porta a sesto acuto. Attraverso la porta, sullo sfondo si scorge la medioevale Torre di Cicerone, fatta erigere da Carlo d'Angiò nel 1265 a difesa della Valle del Liri.
Tutto sommato meno interessante la cittadina, anche perché siamo decisamente fuori stagione e trovare anche solo un ristorante aperto è un'impresa.
La tappa successiva ci porta all'Abazia di Trivulzi che visitiamo a lungo ma separatamente: i cagnolini, anche se microscopici non sono ammessi. Fantastico il giardino e di grande bellezza le sale della farmacia.