giovedì 25 aprile 2019
Ronciglione
Aggirandoci per il viterbese nel dì di festa, capitiamo a Ronciglione: la parte medioevale non l'abbiamo mai esplorata per bene e questa è la volta buona.
Passato il ponte su quel che resta del Rio Vicano, ci si trova al cospetto di questo campanile che, vista la sua collocazione, forse fungeva anche da torre di avvistamento. Da qui si scorge anche il più famoso ponte in ferro su quale passava il treno della Orte - Civitavecchia, ferrovia ormai dismessa.
Passato l'arco troviamo la chiesa di S.Maria e subito un'amica che ci viene a salutare: Francesca è una vera attiragatti!
Dobbiamo constatare che gli edifici non sono messi molto bene e che gli anni e gli accidenti storici (non ultimo l'incendio appiccato dalle truppe francesi che devastò il paese nel 1799) non sono stati clementi con Ronciglione.
Qui sotto a sinistra una finestra del palazzo "del poeta e del guerriero": l'edificio era sede dell'Accademia della grammatica, ma versa in cattive condizioni. Mai come la chiesa dirimpetto, Sant'Andrea: un importante opera di restauro ne ha recuperato il solo campanile, che puoi vedere a destra.
Non abbiamo da mostrarti foto dell'imponente Rocca: eretta dai Prefetti di Vico a guardia della città, è appartenuta nei secoli ai Conti degli Anguillara, ai Della Rovere e ai Farnese. Tra il 1475 e il 1480 vi furono aggiunti il mastio circolare e le quattro torri fortificate agli angoli, che diedero al castello l'attuale nome popolare "I Torrioni". Purtroppo anche la Rocca sembra lasciata in abbandono.
Angeliche presenze vegliano sul paese, altrimenti chissà cosa ne sarebbe!
Andando via, fuori dal paese passiamo la zona di belle case più o meno recenti, nei pressi del parco comunale: Ronciglione ha fascino bastante per tutti i gusti.
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