domenica 17 marzo 2019
Civitavecchia La Frasca
Un classico viaggiucchio esplorativo: ci si infila per un viottolo e si scopre un posto sconosciuto. Intendiamoci, sconosciuto a noi, ma a quanto pare conosciuto in zona e da molti camperisti. Noi che in camper praticamente non giriamo più, almeno per il momento, arriviamo comodamente con la nostra auto tuttofare, parcheggiamo, ci incamminiamo lungo la pineta e...
...troviamo un luogo incredibile! Siamo a due passi dalla centrale elettrica di Civitavecchia e dal porto, eppure eccoci proiettati in un sogno selvaggio e incontaminato... beh, proprio incontaminato no, ma sicuramente abbastanza aspro e incolto da SEMBRARE selvaggio. L'acqua che lambisce gli scogli appare limpida e pulita e se non fosse per la temperatura inadeguata un "contatto" col mare sarebbe da prendere in seria considerazione.
Anche se al momento poco frequentato - i presenti, sparsi su un lunghissimo tratto di costa, sono poche decine - La Frasca sarà senz'altro località affollatissima d'estate e nei fine settimana di primavera: qualche tavolo da picnic e numerose tracce di fuochi da grigliata confermano questa impressione.
Costruire un edificio in un posto del genere può sembrare impensabile, eppure c'è chi con tanta faccia tosta e nessuna pietà per questi scogli la casetta abusiva l'ha costruita NELL'acqua! D'altronde, se proprio devi fare un abuso edilizio, devi farlo perbene!
Ma nonostante tutto, il luogo conserva una sua magia! Si incontrano persino delle pastorelle languidamente adagiate sulle pratoline...
Per pranzo ci spostiamo a Civitavecchia. Sempre piacevole passeggiare sul lungomare e sbirciare fra le barche e le navi nel porto. Ma evita di mangiare alla Ghiacciaia: agghiacciante!
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