sabato 9 novembre 2013

Miseno


 Napoli è per i non napoletani una città di mare. E certo è innegabile che il mare ci sia, ma è sempre troppo distante, non si può toccare, non ci si può nuotare, è solo un panorama, una cartolina.
Indubbiamente non è così per tutti: c'è chi ha una barca a Mergellina, chi una casa a Posillipo, ma noi non facciamo parte di questi fortunati.

 E non c'è niente di peggio per chi ama il mare di vederlo solo da lontano, non poterne percepire l'odore, non sentirne la voce.
E' per questo che, quando ci è possibile, da Napoli ci piace andare verso una delle vicine località, a sud o a nord: Amalfi, Sorrento, oppure Pozzuoli, Cuma, Miseno.

 Di tutte Miseno è certo quella più legata alla nostra gioventù: si veniva qui già a Marzo per il primo bagno e questa era l'ultima spiaggia prima di riporre il costume in fondo al cassetto, in attesa che passasse l'inverno.
Ma qui si veniva anche nei mesi più freddi per una passeggiata lungo la riva, per un falò e una schitarrata notturni, per una piccola fuga romantica...

 Oggi siamo qui solo per un aperitivo sulla spiaggia, in un piccolo bar con tanti tavolini che si allungano verso il mare. La sabbia fine ci porta fino all'acqua, lì dove sulla roccia la devozione di chi è scampato al mare ha lasciato una traccia. Un mare ora calmo e trasparente che fa da specchio al Capo in questo tiepido sabato di Novembre. E c'è chi non perde l'occasione per un ultimo bagno: domani non sarà così bello.
 E all'indomani siamo nuovamente sulla spiaggia: un vento gagliardo non permette le confidenze di ieri ma certo non scoraggia i kitesurfer, molto più numerosi. Le acrobazie di questi temerari vengono però interrotte dall'arrivo di nuvole sempre più scure e minacciose: si avvicina la burrasca! Ripariamo "da Fulvio", un ristorantino poco discosto dal bar di ieri, che ci prepara degli ottimi scialatielli allo scoglio.
 Il mare muggisce fuori dalle finestre, il vento fa volare qualche ombrellone che ancora stava di guardia e si accanisce sulla tettoia del parcheggio, sabbia mista a pioggia forma un sottile strato sulle auto. Noi tranquillamente restiamo in attesa di uno sprazzo di sole, gustando la frittura di paranza, le alici indorate, l'impepata di cozze.
Il mare è sempre bello, ma a volte è necessario un adeguato punto di vista...

Nessun commento:

Posta un commento