sabato 27 luglio 2013

Chiarone, l'Ultima Spiaggia



Oggi siamo all'Ultima Spiaggia, per goderci l'ultimo sole. Abbiamo una strategia vincente per i week end affollati: parti quando gli altri cominciano a tornare, ti piazzi lì che gli ultimi stanno raccogliendo asciugamani e secchielli e hai tutta la spiaggia per te! Questo poi è uno di quei posti un po' fighetti, affollatissimo in questo periodo, ma se arrivi qui alle sette di sera trovi comodamente posto per parcheggiare, puoi stendere il tuo telo a pochi metri dall'ingresso e fare un bel bagno in santa pace. Certo è difficile abbronzarsi, ma vedi il lato positivo: non ti sciupa la pelle, non devi ungerti come un rollè di vitella che deve essere infornato, puoi tranquillamente dire agli amici che a te non piace andare al mare, che è sempre pieno di gente, che preferisci stare a casa a leggere un libro, senza timore di essere smentito da un colorito inappropriato.
Dopo esserci sollazzati nelle chiare e fresche acque ben oltre il tramonto, ci spostiamo a poca distanza, a Chiarone Scalo, dove c'è una deliziosa sagra maremmana: acqua cotta e cinghiale! Ci rimpinziamo per benino, senza eccedere con il Prunello che accompagna degnamente questi rustici cibi, per poi fermarci a guardar le stelle: splendida vista!

venerdì 19 luglio 2013

Gaeta, spiaggia dell'Arenauta


Passare da qui senza fermarsi è un errore da non fare! E per non sbagliare, ci fermiamo oggi che andiamo a Napoli e ci fermeremo domenica, quando saremo di ritorno!
Questo è per noi un posto magico, legato a ricordi "speciali" e, se possibile, facciamo questa strada lunga e lenta per non perderci il panorama che puoi vedere nella foto. Sembra di essere sospesi sul mare, ma non è solo un impressione! Sotto i cespugli che vedi in primo piano c'è una ripida scarpata: la spiaggia da qui non si riesce a scorgere e per raggiungerla ci sono 300 "comodi" scalini che disgraziatamente devono poi essere ripercorsi in salita...

Certo, l'appetito può mettere anche le ali e permettere un'ascesa rapida e senza fatica: basta sapere cosa ti aspetta! Che ne dici di una Vera Mozzarella di Bufala? Ma di quelle di una volta, eh? Qui la puoi trovare e gustare sbirciando il Circeo che si vede sullo sfondo, dietro al promontorio che chiude la spiaggia dell'Arenauta.

sabato 6 luglio 2013

Si torna!


Si torna a casa! Abbiamo avuto abbastanza mare, abbastanza sole, qualche goccia di pioggia, buon cibo, ampi panorami, abbiamo visto posti che credevamo brutti ma che ci son piaciuti, abbiamo visitato paesini "raccomandati" che non ci sono sembrati niente di eccezionale, abbiamo toccato con mano un pezzetto di "natura", apprezzato gli sforzi fatti per conservarla, verificato l'impegno profuso per farla sparire, accertato che anche qui il buono e il cattivo, il bello e il brutto sono come al solito questione di punti di vista. Ora si torna a casa, per le prossime vacanze ci tocca aspettare un po'.

giovedì 4 luglio 2013

Atri e Castenuovo Vomano



 Non si può venire da queste parti senza passare per Atri e ti assicuriamo che ne vale la pena! Fosse solo per la Cattedrale con i suoi ricami nel marmo. Solo per la piazza antistante, solo per i vicoli e per le stradine. Solo per il panorama e già sarebbe abbastanza. Ma a tutte queste cose devi aggiungere le liquirizie ed i confetti! E questo rende Atri irresistibile!
 In verità ce ne avevano parlato amici originari di questi luoghi, ma noi più di tanto non ci avevamo dato importanza: liquirizie? beh, sì, sono buone, ma con la pressione come la mettiamo?
Ebbene, per la pressione ci sono le pillole! Ma non si può fare a meno di saggiare tutti i prodotti della Bottega della liquirizia! Liquirizie al pepe, al cioccolato, salate, alla menta, ai frutti di bosco agli agrumi...

...per non parlare dei confetti, variopinti e squisiti! Ad ogni colore corrisponde un sapore, ma facciamo presto a dimenticare le corrispondenze, tanto ci piacciono tutti! Finiamo per comprarne una quantità smodata e solo con grande forza di volontà e facendo affidamento sul fatto che fra due giorni si torna, che riusciamo a portarne a casa una buona parte.

In serata ci spostiamo a Castelnuovo Vomano per la Sagra della chitarra con le pallottine. Bisogna subito chiarire che da queste parti quando si parla di chitarra non si fa riferimento allo strumento  magistralmente suonato da Eric Clapton, o almeno il più delle volte non è a quello che ci si riferisce, ma alla pasta alla chitarra, in genere condita con un ragù nel quale abbondano delle piccole polpette di carne, le pallottine. Ed è per gustare questa delizia che siamo qui: ottima scelta!

mercoledì 3 luglio 2013

Pescara e Città Sant'Angelo


 Siamo molto contenti del luogo dove stiamo trascorrendo questi giorni: il mare, come puoi vedere, è molto bello e decisamente non ci si può lamentare di un'eccessiva presenza di villeggianti. Anzi, a tratti ci sentiamo un po' soli...
 Siamo alloggiati in una minicasa deliziosa, con un bel patio in legno,immersa nel verde, fra viali fioriti e molto curati.
Unica pecca, l'essere vicini ad una piscina con "animazione" serale: prima di mezzanotte non smettono di deliziarci con della musica orrenda! C'è poco da fare, la perfezione non esiste...

 Il problema è di facile soluzione: basta non passare in casa le ore serali e ritirarsi direttamente per andare a dormire. Cosa che ci riesce molto facile: adoriamo andare in giro!
Oggi nel pomeriggio visitiamo la città vicina, Pescara: non ci era mai capitato di fare un giro sul suo bel lungomare e ne restiamo favorevolmente impressionati. Non esitiamo a visitare anche il mercato del pesce, vicino al porto canale: peccato non poter comprare nulla, ma questa sera, come dicevamo, abbiamo altri progetti. E non possiamo ignorare il Ponte del Mare, un ponte strallato che collega le due sponde del Pescara all'altezza della foce: è il più grande ponte ciclo-pedonale italiano ed uno dei maggiori d'Europa!
 Più tardi ci spostiamo nella vicina Città Sant'Angelo, che è nella lista dei Borghi più belli d'Italia. Facciamo un giro un po' veloce e visitiamo la Collegiata Di San Michele Arcangelo: bello il portale trecentesco... ma sarà la luce che scarseggia, sarà l'appetito, tutto il resto non ci sembra 'sto granché... dovremmo venirci con più calma. In questi casi la soluzione migliore è trovare un locale grazioso dove saggiare qualche pietanza locale, che risolleva gli animi e gli umori. Combinazione, proprio dietro la chiesa c'è l'Osteria Cavour, più un ristorante che un'osteria, con dei bei tavoli all'aperto nella piazzetta che dà il nome al locale: l'ideale per passare un paio d'ore. Mangiamo cose abbastanza saporite anche se non memorabili e troviamo soddisfazione nei dolci che concludono piacevolmente la serata.

lunedì 1 luglio 2013

Parco marino Torre del Cerrano


A poca distanza da Pineto sorge la Torre del Cerrano, dove ha sede il punto d'informazione del Parco marino.
E' questa una delle antiche torri costiere del Regno di Napoli, costruita nel 1568 in difesa dai pirati saraceni.

La raggiungiamo nel pomeriggio con una pedalata di qualche chilometro, una passeggiata di tutto riposo, quasi completamente all'interno della pineta, una rigogliosa striscia di alberi a ridosso della spiaggia, che dal 1930 dà il nome al luogo, prima Villa Filiani.
E fu proprio un Filiani, Luigi Corrado Filiani, possidente e ecologo ante litteram, ad avviare negli anni venti il progetto che caratterizzerà la  futura Pineto: la realizzazione di una pineta litoranea che ripristinasse la selva scomparsa a causa del continuo prelievo di legname.

L'area marina protetta comprende sia la pineta che la spiaggia che lo specchio d'acqua antistante, dove è sommerso l'antico porto della città di Hadria, di epoca romana.
Sulle dune nidifica il Fratino, raro uccello migratore che torna ogni primavera per la deposizione delle uova. Pare che si riconosca facilmente dalle zampe lunghe e dal corpo raccolto, ma non abbiamo la fortuna di scorgere neppure uno degli ultimi ritardatari che ancora non sono partiti. La specie nidifica creando delle semplici buche sulla sabbia, che la espone a numerose minacce...
...dovute in primo luogo alla presenza dell'uomo e delle sue attività, principalmente turistiche. Il nostro simpatico uccellino furbamente abbandona la zona proprio quando si comincia a "sistemare" la spiaggia  in attesa dei primi turisti: i mezzi di pulizia meccanica, gli ombrelloni e i materassini, i cani lasciati liberi e i gelatai con i loro carrettini non devono essere molto graditi al nostro amico piumato.

Ovvio che il fratino non sia l'unico ospite del luogo: sulle dune si possono osservare insetti come lo Scarabeus semipunctatus e il Lamprinodes pictus; in mare la Sabellaria e le sue "biocostruzioni" a forma di tubi sovrapposti.
Noi ci limitiamo a rintracciare una piccolissima ranocchia che salta fra l'erba nei giardini della torre: una foto e scappa via!