Sant'Antonio ha il suo giorno in calendario il 17 gennaio, ma per festeggiarlo opportunamente, con un bel focarone, la banda, la processione e le sarcicce ci vuole un giorno senza pioggia. Purtroppo giovedì è previsto brutto tempo e a Rignano si decide di spostare la manifestazione alla domenica successiva. Non che la scelta sia molto fortunata: per piovere piove lo stesso, almeno durante la mattinata, tanto che siamo ben poco convinti che la festa si farà. Ma nel pomeriggio il cielo sembra quietarsi e proviamo ad affacciarci anche noi in piazza: ci sono tutti! Sindaco e assessori, amici e conoscenti, musici e preti, tutti intorno al fuoco!
Un gran fuoco che occupa larga parte dello spiazzo dietro al Comune, tanto che siamo costretti a star stipati da un lato, ché anche la banda e le majorette hanno bisogno dei loro spazi. Comunque è abbastanza tardi e facciamo appena in tempo a vedere la processione che fa ritorno verso la chiesa, ma non ne siamo dispiaciuti. Decliniamo l'invito a cibarci di salsicce fumanti nel pane caldo: l'ora non è delle più adatte, anche se il profumo è interessante. Nonostante l'enorme falò, il freddo e l'umidità si fanno sentire: ci vorrebbe una bevanda calda, diciamo la verità, ma bisogna lasciare la festa per trasferirsi al bar... idea tutto sommato da non scartare, anzi, da attuare rapidamente! All'anno prossimo, speriamo con un tempo più clemente.
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