Diciamo la verità, siamo da queste parti, al confine fra Lazio e Toscana, attratti da un'osteria che ci ha incuriosito. Sai come funzionano queste cose: leggi una recensione, ne leggi un altra, c'è chi ti dice che ne ha sentito parlare... E' opportuno, anzi necessario controllare! Ci mettiamo in viaggio con i nostri amici di Roma e un figlio che di sabato è disposto a seguire i genitori e in poco meno di due ore passiamo il confine e siamo nel territorio di San Giovanni delle Contee, una piccola frazione di Sorano. Raggiungere questa località ha comportato una piccola avventura fuori programma: il guado con le auto di un torrente che si è ingrossato e sta scorrendo sulla carreggiata del ponticello che attraversiamo. Niente di che ma costituirà un motivo per ricordarsi di questa gita in futuro.
Sulla via del ritorno ci fermiamo ad Onano, un comune non molto più popolato di San Giovanni (neppure mille abitanti) anche se dall'impianto decisamente più grande: lo spopolamento che interessa molti piccoli centri ha colpito anche questo grazioso paese.
Ci incuriosisce un architrave scolpito con simboli e raffigurazioni ma del quale non troviamo nessuna spiegazione. Visitiamo la sede comunale posta nel castello.
Da un vecchio manifesto apprendiamo che la famosa lenticchia di Onano è protagonista della sagra che si tiene nella settimana di Ferragosto: un buon motivo per tornare qui
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