martedì 13 agosto 2013

Roccantica, Medioevo in festa


 Roccantica, paesino di 600 anime nel Reatino, nel 1059 venne coinvolto nel conflitto fra il papa Niccolò II e l'antipapa Benedetto X. I Crescenzi, sostenitori dell'usurpatore, riuscirono con l'inganno a prendere il paese e ad uccidere tutti i suoi abitanti, tranne dodici valorosi roccolani che resistettero fino all'arrivo delle forze amiche, capeggiate da Roberto il Guiscardo.
 A ricordo dell'evento, da diciotto anni viene organizzata una bella manifestazione che vede attori gli stessi roccolani, nei panni degli storici protagonisti dell'una e dell'altra fazione. Noi tutti siamo qui stasera per assistere all'evento clou: l'assalto e l'incendio della torre. Alcuni di noi indossano addirittura costumi dalle fogge d'epoca, per sentirsi meglio partecipi della rappresentazione. Esagerati? No, precisini!

Dobbiamo aspettare le undici di sera perché si dia inizio all'evento. Nel frattempo apprezziamo i "maccheroni a matassa", lo spezzatino di cinghiale, la torta e le ciambelline al vino che gli organizzatori hanno preparato per rifocillare gli spettatori.

L'antefatto, il tradimento, la battaglia e l'incendio, l'arrivo dei rinforzi, la sfilata degli eroici difensori, tutto si svolge con cura, seppure con qualche piccola difficoltà tecnica e qualche imprevisto: ad un certo punto dagli spalti uno dei figuranti deve dar mano ad una pompa per spegnere un vero principio d'incendio!
E' ammirevole quanta passione e quanto impegno mettano gli abitanti del paese, coinvolti nei ruoli più disparati, dal regista al papa al pastore! Chi non partecipa direttamente fa il tifo per i roccolani o dà consigli ai tecnici: "Il microfono! Il microfono non si sente!"
Tutti contenti nonostante l'ora tarda, ci avviamo verso la porta del paese, ma prima facciamo sosta da un pastore che sta preparando "in diretta" la ricotta: una delizia da gustare calda!

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