venerdì 27 luglio 2018

Fano, Piagge, San Costanzo


Sbarchiamo a Fano col non celato intento di goderci un po' il figlio costà alloggiato e operante. Speranza che si realizza solo in parte: l'operatore turistico sta giustamente operando e può giusto scarrozzarci in giro per le Terre Roveresche insieme ad altri turisti. Meglio che niente.


Dopo un rapido pasto sul lungomare di Fano, difronte alla piscina comunale, partiamo con un comodo pulmino per Piagge.


Siamo qui per visitare la grotta ipogea, localmente nota come Tomba Segreta, che però tomba non è e non sembra mai essere stata. L'architetto che ci accompagna - uno di coloro che la grotta hanno scoperto e studiato - ci spiega che la disposizione del luogo, la pianta e le raffigurazioni a carattere geometrico presenti sulle pareti e le volte fanno pensare a un luogo atto ad ospitare riti d'iniziazione di ordini cavallereschi o riti esoterici.



Sortiti dal freddo e umido loco, veniamo ospitati dall'azienda agricola Bruscia, a San Costanzo, che per noi ha preparato un  rinfresco con degustazione dei buoni vini prodotti. Una gentile incaricata ci spiega il perché e il percome di ciò che stiamo bevendo: apprezziamo in particolare il Bru Blanc e il Lubàc e finiamo per comprarne qualche esemplare.


Alla fine una foto ricordo immortala la giornata: i due meno magri siamo noi.


Stasera è la notte della luna rossa: ci attende una lunga camminata sulla spiaggia, alla ricerca di un comodo tavolo, di un sorbetto... e di un eclissi di luna che più rossa non si può.

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