sabato 4 marzo 2023

Spello




Oggi in giro con gli amici romani andiamo alla scoperta di una bellissima cittadina umbra, Spello.
Famosa per i caratteristici vicoli fioriti, antica e raffinata tradizione che impegna gli abitanti ad abbellire i propri balconi con decorazioni floreali, Spello oggi non è ancora pronta per noi ma ne apprezziamo l'ordine e la cura che vediamo nelle stradine lastricate di pietra.
Da bravi viaggiucchiatori un po' distratti riguardo gli aspetti culturali delle nostre visite e troppo attenti alle questioni materiali, solo per caso abbiamo l'occasione di visitare la cappella del Pinturicchio in Santa Maria Maggiore. Il pittore umbro nel 1500 venne chiamato a Spello da Troilo Baglioni, priore della Canonica di Santa Maria Maggiore, per affrescare le pareti di una cappella della chiesa: il suo lavoro fu strabiliante! C'è chi viene da lontani paesi per vederlo e noi poco ci manca che ce lo perdiamo. Ma la fortuna oggi è con noi e possiamo prenderci tutto il tempo per guardare con attenzione, scattare decine di foto, soffermarci su ogni pennellata. Tutto per soli 3 euro!



Ci incantiamo col naso all'insù, soddisfatti di poter guardare da vicino un capolavoro perfettamente illuminato, tanto da poter cogliere minuti particolari ma anche gli "scherzi" che il pittore ha voluto seminare nel suo lavoro. Il suo ritratto è in un angolo, che guarda verso di noi.


Guarda questo pellegrino al centro: nel suo sorriso manca un incisivo. E quello a destra? Si vede che non ha i denti. E le loro espressioni? Non ti sembra tutto un po' buffo in un dipinto sacro?


E il ricamo in oro su questa veste? Sembra composto in caratteri di un alfabeto segreto. Da notare quelle scritte al centro: la mano di un antico graffitaro?


Una volta fuori scopriamo chi ci ha indirizzato nella nostra visita: abbiamo una santa patrona a proteggerci e neppure lo immaginavamo.


Un non troppo veloce spuntino da La Cantina di Spello ci fornisce le energie necessarie a percorrere la strada che ci separa dal parcheggio. Ci giungiamo carichi dei soliti ricordini, profumini, tarallini, sciarpini, biscottini, magnetini che non riusciamo mai a schivare. Una splendida luna ci saluta.


 

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