domenica 4 febbraio 2018
Bocca Trabaria
Certe cose, prima o poi, tocca affrontarle, altrimenti rimangono nell'empireo dei miti. E se di miti si parla, per noi era un mito la Statale 73 bis, l'arduo, estenuante, pericoloso, sconsigliato Valico di Bocca Trabaria: 1049 metri slm, collega la val Tiberina alla valle del Metauro. Non poi tanto alto, si dirà. Ma siamo sul temibile Appennino umbro-marchigiano: di qua l'azzurro del Mar Tirreno, di là il soffio gelido dei Balcani. E partendo dal primo versante, con temperature e condizioni meteorologiche discrete, non c'è da stupirsi se, dopo un numero imprecisato di stretti tornanti, ci si imbatte in un paesaggio innevato.
La vista è da togliere il fiato, anche perché giunge improvvisa, pur se attesa, come si arriva nei pressi del passo.
Procediamo con cautela, anche se la strada è perfettamente pulita: abbiamo così l'occasione di vedere scorci bellissimi che in un altra stagione comunque non lascerebbero indifferenti, ma che ora sembrano disegnati con la matita su un foglio bianco.
Solo un paio di soste e solo per scattare qualche foto, ché la luce rapidamente sparisce fra le cime e vorremmo raggiungere Urbino prima che faccia completamente buio. Una passeggiata indimenticabile, ma che difficilmente ripercorreremo d'inverno.
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