domenica 19 gennaio 2020

Vivaro Romano


Oggi andiamo su per i monti e ci fermiamo a mezza costa sul Monte Croce, in un paesino che ci sembra sincero.


Vivaro Romano è un comune dell'estrema ed estesa provincia romana, tanto estesa che questo paese di soli 161 abitanti (ultimo dato Istat disponibile) confina con l'Abruzzo. Di qui non ci si passa per caso, bisogna venirci di proposito e il nostro proponimento di oggi è visitare questo ventoso e panoramico comune e dar man forte all'esiguo numero di partecipanti alla festa di S.Antonio.


In questa occasione vengono benedetti gli animali del paese e viene acceso un gran fuoco. Qui il fuoco non c'è, ma ci sono gli animali pronti a fare la loro parte.

In mancanza di una vera e propria banda musicale, un piccolo gruppo di vivaresi si esibisce interpretando alcuni brani della tradizione popolare.


I partecipanti non riescono a riempire la piazza: fortuna che ci siamo noi e qualche altro turista "ufficiale", attirati qui su da un servizio andato in onda sulla TGR giorni fa. Pochi anche gli animali da benedire: due cavalli, cinque cani, una capra e i suoi due capretti. Il prete non ha molto lavoro.
I volontari della pro loco offrono ai presenti salame, ottimo cacio di capra e una buonissima torta di polenta.
Purtroppo non è possibile acquistare nulla di tutto ciò e ripieghiamo sul pecorino di Amatrice in vendita nell'emporio della signora Vincenza. Prendiamo contatti con un'azienda locale sperando di tornare a comprare le cose buone prodotte a Vivaro.