sabato 29 dicembre 2018
Passignano sul Trasimeno e Corciano
Per l'ultimo viaggiucchio dell'anno ci dirigiamo con una coppia di amici verso il Trasimeno: vogliamo visitare Passignano, che ancora non conosciamo.
Come puoi vedere dalla foto, il posto è molto gradevole, si affaccia direttamente sul lago, con uno splendido panorama...
...quando c'è il sole! In realtà la foto precedente è di una cartolina, noi il paesaggio lo vediamo solo attraverso una densa nebbia!
Certo, chi è del luogo a queste cose non bada più di tanto e continua il suo lavoro come se nulla fosse. Ma noi non siamo qui per pescare e avremmo preferito un clima più mite. Comunque non ci scoraggiamo e facciamo un giro per le strette stradine del borgo. Il presepe vivente è di riposo e tutto sommato è una fortuna, altrimenti non avremmo potuto neppure percorrere questi vicoli che durante la manifestazione saranno zeppi di visitatori.
Vorremmo salire sulla rocca, da dove la vista sarà splendida, nelle giornate serene. Ma oggi è inutile sobbarcarci della scarpinata: anche da lì non si vedrà nulla.
Si viaggia - anzi, si viaggiucchia - non solo per diletto ma anche per conoscere: apprendiamo che nel '44 Passignano subì un violento bombardamento che distrusse la parte bassa della fortezza medievale. Sotto la pioggia di bombe trovarono la morte vecchi, donne e bambini. Ma l'obiettivo era militare: qui sorgeva la SAI Ambrosini, che all'epoca fabbricava aerei da combattimento.
Torniamo al diletto. E cosa c'è di più dilettevole di scoprire nuovi posti dove mangiare bene? Come sai, in questo siamo piuttosto bravi (e fortunati): senza tentennamenti ci infiliamo nella Bottega di Zefferino, una specie di salumeria con degustazione. E che degustazione! Anche i nostri amici sono piacevolmente impressionati dal menù di Zefferino.
Dopo il lauto e graditissimo pasto, un caffè e altri due passi nella nebbia, decidiamo di aver visto abbastanza di Passignano e ci spostiamo nella vicina Corciano.
Ci eravamo già stati un po' di anni fa (un bel po') ma eravamo capitati durante una manifestazione "medievale" e del paese non vedemmo moltissimo, presi com'eravamo dall'evento che coinvolgeva il paese tutto e i suoi abitanti.
Forse qui ce l'hanno come abitudine: va be' che siamo a ridosso del Natale, ma Corciano è stato interamente trasformato in un presepe a grandezza naturale!
I "pastori" e gli animali sono un po' rozzi, ma apprezziamo moltissimo lo sforzo di chi si è impegnato a lungo per regalarci queste scene.
Di sicuro non è stato un sentimento solo religioso a spingere molti corcianesi a lavorare per mesi ad un allestimento così complesso e senza alcun fine economico. E possiamo capirlo: anche noi, qualche anno fa, preparammo un bellissimo presepe nei locali della sezione dell'allora PCI, provando a giocare a Peppone e don Camillo... Giusto per ricordarlo, l'amministrazione di Corciano è al momento di centrosinistra.
Che dire? Corciano ci piace proprio. E c'è anche una casa in vendita che non è male: perché non farci un pensierino?
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