sabato 25 novembre 2017

Roma, il Veliero


Sai quando metti una giacca che era nell'armadio da un po', una di quelle che non ti piace tanto e che ogni volta scarti preferendone un'altra che ti sta meglio? E' successo stamattina. In una tasca ho trovato questo scontrino: il 25 novembre del 2017 siamo stati al Veliero, a quanto pare. Vicino piazza Re di Roma. Non deve essere stata un'esperienza fantastica, perché proprio non me ne ricordo. E' inevitabile, con l'età, scartare i ricordi meno importanti. Il problema semmai è dimenticare le cose che varrebbe la pena ricordare.
Ma esistono moderni strumenti informatici per risolvere: un noto sito di ristoranti mi ha fornito la foto che vedi sotto, permettendo al mio cervello di riaccendere il ricordo. Ma sì! Eravamo noi, come al solito, in una calda giornata d'autunno, a spasso per Roma... Ma come mai eravamo da quelle parti? Mmmh, vallo a sapere. Già è tanto avere riaperto questo cassettino della memoria, chiuso da poco più di un anno, eppure già sepolto nelle profondità dell'archivio, sotto cumuli di polvere e rimasugli di immagini senza titolo. Tutto sommato non posso lamentarmi: sono bastati uno scontrino e una foto.

sabato 4 novembre 2017

Gaeta e Sperlonga


Ancora una volta a Gaeta: lo sai che ci piace.


Prima di tutto un giro sulla ruota panoramica. E non è l'unica novità qui intorno: si prepara il Natale, anche se con un certo anticipo, e si installano mercatini e attrazioni atte a catturare turisti .


C'è chi si diverte...


...chi un po' meno, ma il giro panoramico ci offre comunque un punto di vista insolito...


...anche se a tratti forse un po' sfocato.


Lungo il molo l' incontro inaspettato con una signora bellissima...


...la Signora del Vento. La visita a bordo è riservata, ma già guardarla da terra è affascinante, almeno quanto il suo nome.
Pranziamo, finalmente, da Masaniello: lo abbiamo mancato nelle nostre precedenti visite a Gaeta, stavolta non ce lo facciamo sfuggire. Ne vale la pena: anche se il servizio è un po' "concitato", i piatti sono all'altezza delle aspettative e il Greco di Tufo ci convince.



Dopopranzo a Sperlonga: Gaeta cominciava ad essere troppo affollata per i nostri gusti! Da qui su si vede fino al Circeo.


Non ci vuole molto impegno per trovare angoli graziosi...


...anzi è fin troppo facile, quasi scontato. Sperlonga è molto bella, ma forse ha perso ormai quella sincerità che tanto ci piaceva. Ci dirai che trovare un posto "sincero" a metà strada fra Roma e Napoli è un po' difficile, ma ti assicuro che non molti anni fa lo era.


Comunque sia la giornata volge al termine e bisogna decidersi a lasciare Sperlonga e tornare ciascuno alla sua casa.

mercoledì 1 novembre 2017

Orbetello e Ansedonia


E' chiaro che non si può e non si deve credere a tutto quello che ci vien detto: la gara a chi le spara più grosse ha il suo principale terreno di gioco proprio su Internet, pur non disdegnando campi più classici come tv e giornali. Ma se te lo diciamo noi, credici: abbiamo un sesto senso! O una fortuna sfacciata, che è lo stesso: quando usciamo di casa per un giretto - un viaggiucchio, come lo chiamiamo in questa sede - non solo non sappiamo mai dove andremo ma neppure ci siamo precedentemente preoccupati di informarci! Ciò nonostante, si va a colpo sicuro: oggi Orbetello. E caso, fortuna, sesto senso vuole che oggi a Orbetello si apra un'importante manifestazione enogastronomica alla sua dodicesima edizione: Gustatus 2017, cinque giorni fra cibi e vini della zona.


Si comincia con un assaggino, poi un altro, poi un antipasto di pesce della laguna, poi due dolcetti dell'isola d'Elba... fin quando non decidiamo di fare sul serio e puntare sul sicuro: andiamo da La Pergola, ché non vogliamo sfidare troppo la sorte... Ti dico solo che sia la spigola che l'orata alla brace sono perfette!


Il solito giretto in cerca del caffè del dopopranzo ci porta al Bistrò La Stazioncina: delizioso e curato, ma la nostra torta di mele è molto più buona!


Sulla strada del ritorno facciamo una deviazione per Ansedonia: per un motivo o per un altro non abbiamo mai esplorato adeguatamente il posto. In effetti la spiaggia vale la pena di sobbarcarsi un po' di sali-scendi.