Arrivano presto, quando il lago è appena sveglio
Senti i motori da lontano, nel silenzio del mattino di fine estate
Chi non fa in tempo a salpare l'ancora...
...li vede passare sulla testa a pochi metri
E c'è chi si apposta per ritrarli...
...giganti gialli che volteggiano...
...incuranti del prezioso peso che trasportano...
...lasciando un nuovo silenzio dietro la loro scia.
Ferragosto e non sappiamo dove andare. Magari alle Terme di Stigliano. Sono chiuse. Scendiamo sul greto del Mignone: bello, ma non troviamo un posto per fermarci.
Poi l'idea malsana: prendiamo per una stradina che a quanto pare porta a Civitella Cesi dove dovrebbe esserci una sagra della tagliatella. Controllare prima di andare? Non se ne parla. Sono solo 8 chilometri. Il problema è che si tratta di 8 chilometri di sterrato che i cinghiali si rifiutano di percorrere! In alternativa ci sono 42 chilometri di buona strada asfaltata, ma tu che avresti fatto? La nostra povera Meriva scansa buche e si arrampica come una 4x4, ma è al limite delle sue possibilità. Alla fine, impolverati, accaldati, stanchi e affamati, giungiamo alle porte di Civitella...
...il posto è straordinariamente tranquillo...
...praticamente deserto: la festa è finita stanotte. Fra abbondanti libagioni, a quanto pare.
Fortuna che abbiamo qualche panino con noi! Una birra (piccola) e si riparte: seguendo la comoda strada che prima avevamo evitato, raggiungiamo Barbarano Romano.
Se il prossimo anno per Ferragosto vuoi star tranquillo, lontano dalla pazza folla, fai come noi.
Nulla e nessuno ti infastidirà.
E potrai dire di aver trascorso un 15 Agosto fuori dall'ordinario.
