Ricetta non priva di napoletanità, ma originaria delle Marche, terra da noi apprezzatissima per i suoi sapori. Un sugo semplice e gustoso, da usare per condire sia spaghetti che linguine o fettuccine o pappardelle, ma ottimo anche sulla pasta corta, secondo noi preferibilmente liscia, come penne o "ziti spezzati".
Per cinque commensali che gradiscano i sapori di una volta:
300 grammi di frattaglie di pollo 400 grammi di pomodorini di montagna una cipolla dorata un spicchio d'aglio un bicchiere di vino bianco secco mezzo bicchiere d'olio "bbuono" peperoncino sale
Nell'olio facciamo soffriggere la cipolla e l'aglio tritati e poi aggiungiamo le frattaglie ben pulite, scartando eventualmente il fegato che è la parte più deperibile e meno apprezzata. Quando avranno preso colore, sfumiamo col vino e poi aggiungiamo il pomidoro. Lasciamo a fuoco basso un tre quarti d'ora, regolando di sale e aggiungendo il peperoncino verso la fine della cottura. Scolate la pasta al dente e saltatela nel sugo: da leccarsi i baffi!
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