domenica 21 agosto 2011

Ortona dei Marsi e Barrea

Rapido giro in Abruzzo: dobbiamo andare a Napoli ma facciamo una deviazione di un paio di giorni... 


Prima tappa a Ortona, dove ci fermiamo a pranzo
da Frangiò, un'onesta trattoria: il locale è modesto ma si mangiano dei buoni "criuoli" ai porcini. Da evitare il vino sfuso, anche perché è disponibile una discreta bottiglia "locale" a 7 euro. 

















Il paese è grazioso e si gode una bella vista sui monti circostanti.


Giungiamo a Barrea prima del tramonto: il sole che cala fra i monti dietro al lago è imperdibile!






 Albergo La Scarpetta di Venere



Siamo affezionati a queste strette stradine e anche se le conosciamo bene riusciamo sempre a trovare qualche scorcio particolare.

sabato 6 agosto 2011

Cottanello Castiglione Lugnola Stroncone

Un lungo giro nel reatino, prendendo la ss 313 a Passo Corese, alla ricerca di paesi interessanti: siamo fortunati, ne troviamo più d'uno!

A Cottanello, sul percorso dei Santuari francescani, c'eravamo già passati d'inverno ma non avevamo visitato il centro storico: molto carino, curato, le stradine lastricate in pietra calcarea dalle sfumature rosa, una bella vista sui monti circostanti.

(Apriamo una parentesi: è sempre difficile sapere come si chiamano le montagne. Spesso gli stessi abitanti del luogo non lo sanno. In questo caso siamo fortunati e appuriamo che il montarozzo che incombe con le sue antenne e le sue future pale eoliche sulla zona è il Monte Cosce, 1114 metri slm).

A Castiglione di Cottanello, una frazione poco distante, ci fermiamo a pranzo : Dalla padella alla brace ci accoglie in un bel giardino di giovani querce, con un buon ragù e carne alla griglia. Simpatici i proprietari, prezzo corretto, vino della casa migliorabile: speriamo nella prossima vendemmia.


Al bivio di Configni un bellissimo casale diroccato, l'Osteriola: ci fermiamo ad ispezionarlo, mentre rimandiamo ad un prossimo giro la visita al paese.

Lugnola va visto da dentro: da lontano è orribile, circondato da enormi muraglioni di cemento armato! All'interno è invece grazioso e pulito.


Stroncone: articolato e complesso, richiede una visita meticolosa e merita un pomeriggio.

Siamo ormai in Umbria, a pochi chilometri da Terni. C'è un po' di vento e nonostante l'ora calda si sta bene. L'ampia piazza ospita, di fronte all'arco di accesso, una fontana di notevoli dimensioni. Il portone in legno è ancora ben conservato.
Subito dopo la porta, a destra, l'ascensore che attraverso il palazzo comunale porta anche a due livelli esterni.


Una ricostruzione dell'antico santuario: ci accontentiamo del modello e non andiamo a vedere l'originale restaurato.

Molti edifici importanti, alcuni appartenuti a famiglie illustri...