sabato 10 novembre 2018

Trevignano e Bracciano


Sabato in famiglia allargata. Ancora una volta a Trevignano per lo spettacolo del sole che si riflette nello specchio dell'immobile superficie


Le giornate si accorciano sempre più, ma siamo ancora in tempo per una passeggiata in riva al lago.


Ci incantiamo a guardare le evoluzioni del pilota di un Canadair che si addestra al suo difficile lavoro: i fuochi dell'estate distano solo pochi mesi.



Ci spostiamo a Bracciano: un caffè al bar del Corso e poi di corsa verso il castello, che fra poco farà buio.


Saliamo orsù la rampa che mena a lo castello forte e oscuro. In su la soglia una guida ammantata ci attende: ci condurrà per le ampie sale ove dame e cavalieri intrecciavano caste danze, ché solo agli sguardi era permesso sfiorarsi, ci mostrerà le lunghe lance e gli alti cimieri, le corazze cesellate e le fini spade di Damasco, ci menerà per i ripidi scaloni, per le stanze dei signori che qui soggiornarono, per le segrete dove furono imprigionati gli sfortunati nemici, per le grandi cucine fumose, per i corridoi dove si tendevano mortali agguati, per i cortili dove si radunavano gli armigeri. E andremo su per le cime merlate delle torri, a cogliere gli ultimi raggi de lo sole che rapidamente cala, lasciando che le ombre della notte avvolgano queste mura antiche...







In effetti, quando il sole cala il già scuro maniero diviene sempre più oscuro e freddo: ma come faranno gli attuali proprietari a soggiornarvi? verranno qui solo nelle afose giornate dell'estate romana?
Certo è che il luogo non sembra particolarmente ospitale e mette anche una certa inquietudine, specie se ad accompagnarti è una guida che sta finendo il suo lavoro e ti distacca con ampie falcate, lasciandoti indietro nelle sale semibuie...
Il sapere che qui negli ultimi anni si sono svolti fastosi matrimoni non fa che lasciar perplessi, specie quando si apprende che le cerimonie si sono svolte nelle ampie ma tetre e polverose  sale delle guarnigioni: ma non è meglio uno di quei ristoranti pacchiani, vista lago, con i cigni che intrecciano i colli?


2 commenti:

  1. magari tra qualche anno sapremo cosa abbiamo fatto nel weekend successivo al mio compleanno :-P

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