sabato 11 febbraio 2012

Sempre meno viaggi e viaggiucchi

Sempre meno viaggi e viaggiucchi costringono ad uno stravolgimento di questo blog, che presto si intitolerà "Mangiucchiando"...
La ricetta che vi proponiamo per queste giornate di neve è "carcioffole 'ncappucciate": facili e abbastanza veloci da preparare, i carciofi col cappuccio (traduzione italiana) sono un piatto mutuato da varie ricette familiari incrociate e... dalla presenza della bianca coltre che ammanta il paesaggio circostante e che ci ha suggerito questa variante con panna.

Ingredienti per quattro disgraziati bloccati in casa dal maltempo:
4 carciofi teneri, magari "romaneschi" se vi riesce di trovarli, comunque freschi, senza spine e senza la peluria che cresce all'interno quando non sono più giovani;
due fette spesse di salame napoletano, tagliato a dadini;
un pezzo di formaggio dolce;
una fetta di pane raffermo;
poco olio extra;
uno spicchio d'aglio;
sale e pepe;
un po' di panna per guarnire.

Pulire i carciofi piegando le foglie più coriacee verso l'esterno, spezzandole a metà: se i carciofi sono freschi e croccanti non è molto difficile e in massimo dieci minuti si finisce. Le punte dei carciofi vanno tagliate nette con un coltello affilato e le foglie allargate al centro per ricavare uno spazio dove alloggiare gli ingredienti. Tagliare i gambi alla base, in maniera da far stare i carciofi dritti nella pentola. Se, come noi, siete di quelli che non buttano via nulla, i gambi vanno rifilati e cotti insieme ai carciofi.
Disporre i carciofi in una casseruola, riempiendoli con l'aglio tritato, i pezzetti di salame e formaggio, la mollica a chiudere. Versare un po' d'olio per inzuppare la mollica, pepare, aggiungere acqua nella pentola fino a un terzo e un filo d'olio. Cuocere a pentola coperta a fuoco basso per un'oretta: se i gambi disposti intorno ai carciofi sono teneri sotto la forchetta, il tutto è cotto. Lasciare che si freddino un po' e servire con un cucchiaino di panna densa a incappucciare i carciofi, come neve.
Dopo un piatto così è possibile spalare tutto il vialetto davanti casa senza sforzi!

giovedì 9 febbraio 2012

Settimana bianca a Rignano

Il viale di accesso allo chalet
Il Rifugio Vittoria sui campi di Prato dell'Acqua
Non si capisce perché la gente si ostini a spender soldi per andare nelle località innevate lontane e scomode da raggiungere quando basta attendere che la neve arrivi qui a casa! E quest'anno ne è arrivata proprio tanta!
Il nostro giardino 
scompare  completamente sotto uno spesso candido strato e per attraversarlo dobbiamo spalare a lungo.  Francesca fa giusto in tempo a trovare la macchina e a raggiungere zone più calde, quando la neve torna a cadere e a sommergerci nuovamente..
Ecco, la cosa bella della classica settimana bianca in montagna è che dopo una settimana torni a casa, dove NON C'E' LA NEVE.
Adda veni' 'a primmavera!